novembre 08
• Modificato (nov 08, 2025)

Ci sono artisti che, più di altri, hanno saputo trasformare il buio in luce.
John Milton scrisse il suo Paradiso perduto quando era ormai cieco. Beethoven compose le sue sinfonie più sublimi quando non poteva più sentire il suono di una nota.

Due vite lontane, unite da una stessa verità: la creatività autentica nasce da dentro, là dove la luce e la musica non hanno bisogno dei sensi per esistere.

Milton ci insegna che anche la caduta può essere un atto di libertà, un passo necessario per conoscere davvero.
Come Beethoven, che dal silenzio seppe generare armonia, anche noi possiamo imparare a vedere e ascoltare con l’anima.

“La mente è il proprio luogo, e in sé può fare del Cielo un Inferno, e dell’Inferno un Cielo.” — John Milton

Scopri sul blog di UAM.TV l’articolo dedicato a Milton e al suo viaggio verso la luce interiore.
Un racconto che parla di coraggio, consapevolezza e della bellezza che nasce solo quando impariamo a guardare oltre.