luglio 30

Ci sono momenti in cui le città d’arte sembrano smettere di respirare.
Le strade si riempiono, le piazze si stringono, i monumenti osservano in silenzio.
E la bellezza… si sente soffocare.

Venezia, Firenze, Roma, Matera: amate fino quasi a sparire.
Visitate, fotografate, ma sempre meno ascoltate.
Dietro ogni scatto, una domanda dimenticata:
Chi vive davvero qui? Che cosa stiamo perdendo, tutti, in questo affanno di vedere tutto?

Viaggiare dovrebbe essere poesia, non consumo.
Un atto gentile. Un passo leggero. Una carezza sul volto del mondo.

Nel nuovo articolo del blog UAM.TV riflettiamo sul fenomeno dell’overtourism,
e sul bisogno urgente di un turismo consapevole.
Non per vedere meno. Ma per vedere meglio.