Il 21 dicembre segna la notte più lunga dell’anno.
Un punto di arresto, ma anche di svolta.
Il solstizio d’inverno ci ricorda che il tempo non è solo una linea che corre in avanti, ma un ciclo che si chiude e ritorna. Che alcune fini non sono sconfitte, ma passaggi necessari. Che nel momento di massima oscurità qualcosa, in silenzio, cambia direzione.
Sul blog di UAM.TV abbiamo dedicato un articolo a questo tempo sospeso, al valore delle chiusure e alla luce che torna senza clamore.
Forse non serve correre verso il prossimo inizio.
Forse basta restare un attimo sulla soglia.