Oggi pensiamo al corpo.
A quanto tempo passiamo a giudicarlo, correggerlo, nasconderlo… e quanto poco ad ascoltarlo.
Eppure il corpo sa.
Sa quando ha paura, quando desidera, quando si chiude o si apre.
È la nostra verità più antica, quella che non mente mai.
Ci siamo chiesti quante volte, nella vita, riusciamo davvero a guardarlo senza vergogna, a riconoscerlo come parte viva di ciò che siamo, e non come un nemico da domare.
Oggi nel blog di uam.tv si parla di questo: del corpo come linguaggio dell’anima, del desiderio come bussola, e della libertà di tornare a sentirsi interi.
Perché, forse, la consapevolezza comincia proprio da lì — dalla pelle.