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25 nov 10:04

Oggi non è una ricorrenza da celebrare, né una frase da condividere per obbligo.
Il venticinque novembre è uno specchio che ci costringe a guardare ciò che spesso preferiamo ignorare: la violenza che attraversa ancora la vita di troppe donne, in forme diverse, quotidiane, silenziose.

La violenza non nasce all’improvviso.
Nasce da una cultura che confonde amore e possesso, forza e dominio, rispetto e paura.
Nasce da parole che feriscono, da gesti normalizzati, da un’educazione che non insegna a nominare le emozioni, soprattutto agli uomini.

Per questo oggi serve una presenza nuova.
Una presenza che ascolta senza giudicare, che riconosce il dolore, che crede alle parole dette piano, che rompe quel silenzio che per molti diventa una condanna.

Ogni volta che scegliamo gentilezza invece di sarcasmo, rispetto invece di possesso, ascolto invece di indifferenza, stiamo già cambiando qualcosa.
E questo cambiamento non riguarda solo le donne: riguarda tutti noi, la qualità delle nostre relazioni, il mondo che vogliamo lasciare alle generazioni future.

Insieme possiamo costruire una cultura della cura che renda la violenza impossibile, perché senza terreno dove crescere.

Oggi, e ogni giorno.

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SUL BLOG DI AUM.TV


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24 nov 10:43

Oggi ricordiamo la Giornata contro la violenza sugli insegnanti, un tema che riguarda tutti noi.
Proteggere chi educa significa proteggere le nuove generazioni, la nostra crescita collettiva e la qualità del futuro che desideriamo costruire.
Nel nuovo articolo del blog riflettiamo su cosa significa davvero riconoscere il valore della scuola e restituire dignità a chi ogni giorno si prende cura dei nostri figli e del nostro domani.

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23 nov 11:16

Il rumore delle opinioni.
Viviamo un tempo in cui ci si schiera prima ancora di capire, in cui le emozioni corrono più veloci dei fatti e in cui la complessità viene ridotta a slogan da condividere.

Il nuovo articolo del nostro blog riflette proprio su questo: sul bisogno urgente di recuperare il tempo dell’ascolto, della cautela, della verifica.
Perché dietro ogni vicenda c’è sempre molto di più di ciò che appare nelle prime ore.
E senza consapevolezza rischiamo di diventare parte del rumore, invece che parte della soluzione.

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22 nov 11:13

Oggi ricordiamo Jack London, uno degli autori più intensi e inquieti del Novecento.
Lo conosciamo per Il richiamo della foresta, Zanna Bianca e Martin Eden, ma alcune delle sue pagine più vere si trovano nei libri meno letti: Il tallone di ferro, Il vagabondo delle stelle, La crociera dello Snark. E soprattutto John Barleycorn, la sua autobiografia alcolica, un viaggio spietato e lucidissimo dentro una dipendenza che non ha bisogno di essere spettacolarizzata.

Un racconto senza eroi, senza epica, senza leggende. Solo l’uomo, il suo dolore, la sua ribellione, la sua sete di libertà.

Sul blog UAM.TV trovi l’articolo completo dedicato a questo straordinario scrittore e a ciò che ancora oggi ha da insegnarci, soprattutto ai giovani alle prese con un mondo che spesso sembra perdere direzione.

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21 nov 10:44

Arriva su UAM.TV “Clown’s Planet” – dal 21 novembre in esclusiva

Un viaggio che attraversa ospedali, campi profughi, orfanotrofi e terre segnate dal dolore.
Un film che racconta tre figure straordinarie del clown-attivismo: Leo Bassi, Ivan Prado e soprattutto Patch Adams, il medico che ha trasformato la risata in un atto radicale di cura.

Girato anche in Palestina, prima dell’orrore degli ultimi mesi, il documentario mostra scene che oggi parlano ancora più forte. Bambini che ridono, giocano, cercano un contatto. Bambini che nessuna guerra dovrebbe mai cancellare. Bambini che rispondono, senza bisogno di parole, alla domanda più cinica e disumana ascoltata in questi mesi: “Definisca bambino”.

Clown’s Planet è un inno alla gentilezza che cura.
Una testimonianza di resistenza umana.
Un invito a ricordare che nessun sorriso è mai inutile.

Leggi l'articolo nel blog.

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20 nov 10:58

Oggi celebriamo la Giornata dell’Infanzia, una ricorrenza che ci invita a fermarci e ad ascoltare ciò che troppo spesso ignoriamo: la voce dei più piccoli.
Non è solo una giornata di calendario, è un richiamo. A proteggere ciò che il mondo non dovrebbe mai perdere. A prenderci cura non solo dei bambini, ma anche della parte fragile e luminosa che vive dentro ciascuno di noi.

Nel nuovo articolo del nostro blog riflettiamo su cosa significa davvero custodire l’infanzia, in un tempo che sembra aver dimenticato la sua sacralità.
Leggi ora l'articolo completo.

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19 nov 11:37

Ti è mai capitato di vedere un volto in una nuvola, una figura nelle venature del legno o un sorriso nascosto in una macchia sul muro?
Si chiama pareidolia, ed è uno dei modi più antichi attraverso cui la nostra mente costruisce un dialogo con l’universo.

Non è un errore della percezione. È un linguaggio.
Un invito a rallentare.
Un modo per ricordarci che il mondo è vivo, che la realtà non è mai solo ciò che appare e che l’immaginazione non smette mai di sorprenderci.

Sul blog di UAM.TV abbiamo pubblicato un nuovo articolo dedicato proprio a questo: a ciò che vediamo, a ciò che crediamo di vedere e a ciò che, in fondo, ci rivela chi siamo.

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18 nov 10:55

Oggi sul blog di UAM.TV esploriamo la forza silenziosa delle nuove generazioni.
Il loro sguardo, spesso sottovalutato, custodisce una sensibilità capace di trasformare il nostro modo di vivere, educare, ascoltare e immaginare il futuro.

Nel nuovo articolo raccontiamo il potere discreto di una rivoluzione che parte dalla gentilezza, dal coraggio di farsi domande e dalla volontà di creare un mondo più umano.
Abbiamo aggiunto anche un approfondimento su “Punto e Virgola”, il nuovo film di Thomas Torelli attualmente in post produzione, sostenuto da un crowdfunding ancora attivo.

Leggi l’articolo e lasciati ispirare dalla voce di domani.

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17 nov 19:47

Un messaggio dal curatore del blog di UAM.TV

In questi giorni qualcuno avrà notato un piccolo silenzio sul nostro blog. Tre giorni senza articoli non sono la norma, ed è giusto condividere il motivo con voi che seguite questo percorso con tanta attenzione.

Una forte influenza di stagione mi ha costretto a fermarmi. Di quelle che arrivano all’improvviso, ti mettono KO e ti ricordano che il corpo ha la precedenza su tutto. Eppure, più della febbre, ciò che pesa davvero è il senso di colpa: la sensazione di dover continuare, di non potersi concedere una pausa, di tradire un impegno.

Questa volta ho scelto di ascoltare il corpo senza oppormi. Di lasciare che lo stop diventasse un atto di rispetto verso me stesso. Di accogliere la pausa come parte del cammino, non come un inciampo.

Sul blog trovate una riflessione nata proprio da questa sosta forzata: un invito a riconsiderare il riposo, il silenzio, la lentezza. A vedere nella cura di sé non una debolezza, ma un atto consapevole.

Se vi va di leggerla, la trovate qui.

Grazie per l’ascolto, sempre. Anche il silenzio, a volte, ha qualcosa da insegnarci.

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14 nov 11:34

Moby Dick: il viaggio dentro l’ombra che ci abita

Il 14 novembre 1851 veniva pubblicato Moby Dick, un romanzo che non è solo un classico, ma un vero viaggio nella coscienza umana. La balena bianca non rappresenta il pericolo esterno, ma il mistero che ci abita, il limite che cerchiamo di comprendere e che spesso combattiamo invece che ascoltare.

Nel nuovo articolo sul nostro blog esploriamo il significato profondo del romanzo di Melville e il suo messaggio per il nostro tempo.
Forse la balena non è un nemico. Forse è un richiamo.

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