UAM.TV

Postato

21 lug 09:44

Lo spritz: un gesto semplice, un tempo condiviso

C’è qualcosa di profondamente umano nel fermarsi a bere uno spritz.
Un gesto all’apparenza banale, ma che porta con sé il valore del tempo, dell’incontro, della condivisione.
È l’occasione per rallentare, per guardarsi negli occhi, per aprire uno spazio di ascolto vero.

Soprattutto in estate, quando la luce si fa più lunga e la vita sembra respirare più lentamente, l’aperitivo diventa un momento prezioso. Un modo per esserci, per stare.
Non si tratta solo di ciò che beviamo, ma di come e con chi scegliamo di farlo.

Lo spritz, nato da un incrocio di culture e cresciuto tra le calli veneziane, è oggi conosciuto in tutto il mondo. Ma la sua forza non è nella moda: è nella semplicità.
Nel potere di creare connessioni. Di ricordarci che ogni giornata può contenere un piccolo momento di bellezza.

In questo articolo del blog abbiamo raccontato la sua storia per riscoprire il significato profondo di questo rito leggero ma autentico.

Postato

19 lug 10:25

Oggi è il 19 luglio.

E ogni anno, questo giorno mi chiede silenzio. Ma anche responsabilità.

Ricordiamo Paolo Borsellino, pochi giorni dopo Giovanni Falcone.

Due uomini che hanno scelto di non voltarsi dall’altra parte.

Uomini liberi, non eroi.

Uomini soli… ma fino a un certo punto.

Perché accanto a loro c’erano anime coraggiose.

Gli agenti delle scorte e la magistrata Francesca Morvillo, moglie di Falcone. Donne e uomini che hanno scelto di proteggere la vita, sapendo di rischiare la propria.

Antonio Montinaro, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Fabio Li Muli, Claudio Traina, Emanuela Loi.

Li nomino uno per uno, perché nessun nome deve svanire.

E poi Peppino Impastato.

Un ragazzo, una radio, una frase che ancora oggi brucia:

“La mafia è una montagna di merda.”

Lo disse da solo, contro tutto.

E fu proprio per questo che lo fecero saltare in aria.

Oggi, più che mai, sento che la memoria non serve a niente se non ci cambia.

Se non ci rende più giusti, più presenti, più liberi.

Leggi l'articolo nel blog di Uam.tv

Postato

18 lug 10:07

Cosa succede quando 100 donne si siedono davanti a una videocamera e decidono di parlare della propria intimità, senza filtri, senza paura?

Questo documentario – appena arrivato su UAM.TV – è un viaggio potente nel cuore della sessualità femminile. Ma non quella che ci hanno insegnato a guardare.

È quella vera. Imperfetta. Fragile. Ribelle.

Un casting che diventa confessione. Un set che si trasforma in uno spazio di ascolto.

Un film che non dà risposte, ma apre porte.

Lo consiglio a ogni donna che ha voglia di riconoscersi. E a ogni uomo che ha il coraggio di disimparare.

Leggi l'articolo completo nel blog di uam.tv

Postato

17 lug 10:17

Alan Watts ha esplorato la coscienza umana in modo unico.

Non era un maestro nel senso tradizionale.

Non voleva convincerti di niente, solo ricordarti che sei già parte del tutto.

Che non serve controllare la vita, ma viverla e danzarci dentro.

Sul blog di UAM.TV abbiamo voluto raccontare il suo messaggio: uno sguardo fresco e profondo, capace di strappare un sorriso e farci vedere la realtà da un’altra prospettiva.

Watts ci ricorda che non siamo un io separato dall’universo, ma l’universo che si fa io.

Leggi l'articolo ne nostro Blog

Postato

16 lug 09:49

Emily aveva appena perso suo nonno. Il cuore spezzato, il silenzio dentro. Poi, su un volo qualunque, trova una lettera infilata in una rivista. Era per lei.

Parlava di coraggio, amore, presenza. Firmata: "Tuo nonno".

Coincidenza? Miracolo? Sincronicità?
A volte l’Universo trova strade incredibili per ricordarci che non siamo soli.

👉 Leggi la storia completa sul nostro blog e scopri come anche un piccolo gesto può diventare una soglia verso il mistero.

Postato

15 lug 10:31

Ci sentiamo liberi… ma siamo dentro una bolla.

Una bolla fatta di algoritmi che ci mostrano solo ciò che vogliamo vedere.
E una, più profonda, fatta delle nostre convinzioni. Delle nostre certezze. Del bisogno di avere sempre ragione.

👉 In questo nuovo articolo sul blog di UAM.TV parliamo di come uscire da entrambe:
quella digitale e quella mentale.

Perché solo quando smetti di cercare conferme, puoi davvero iniziare a scoprire.

🌱 Leggilo qu

Postato

13 lug 10:45

Oggi, 40 anni fa, il Live Aid univa il mondo con la musica.

Un grido globale contro la fame e l’indifferenza.

Oggi quel grido ci manca. Guerre, genocidi, silenzi. Serve un nuovo impulso.

Noi di UAM.TV ci crediamo: l’arte può ancora risvegliare coscienze.

Stiamo costruendo una massa critica che sogna un mondo diverso, più umano, più vero.

Vuoi esserci anche tu?

Leggi l'articolo nel nostro blog

Postato

12 lug 10:28

In estate il corpo parla più forte.

La pelle chiede sollievo, la mente cerca freschezza, le zanzare… vabbè, loro non smettono mai.

Così ci siamo chiesti: possiamo davvero prenderci cura di noi senza ricorrere a prodotti pieni di sostanze chimiche?

La risposta è sì. E l’abbiamo trovata nella semplicità.

Un olio vegetale che protegge dal sole e nutre davvero.

Una bevanda fatta in casa, dissetante e viva.

Uno spray naturale che profuma d’estate e tiene lontane le zanzare senza avvelenare l’aria.

Tre piccoli gesti, tre ricette dolci, un’unica intenzione: vivere l’estate in armonia con la natura.

Perché ogni gesto consapevole è già una forma di rivoluzione.

Leggi l'articolo nel Blog di uam.tv

Postato

11 lug 09:44

Cosa sei disposto a fare per ritrovare te stesso? Un giovane uomo ha lasciato tutto per immergersi nella giungla amazzonica, cercando la guarigione che la società non sapeva offrirgli. Un viaggio intenso, crudo e autentico che parla di depressione, speranza e del potere nascosto nella connessione con la natura.

Un documentario che scuote l’anima, un’esperienza che ti invita a guardare dentro te stesso.

Leggi l'articolo nel blog di uam.tv

Postato

10 lug 09:25

Perché, dopo più di un secolo, il nome di Tesla continua a suscitare entusiasmi e timori? Forse perché le sue idee mettevano in discussione la radice stessa di un sistema economico basato sulla scarsità artificiale. Nel suo mondo ideale, l’energia libera avrebbe cancellato la povertà, ridotto i conflitti per le risorse e spinto l’umanità verso un’evoluzione spirituale. Un’utopia per molti, una minaccia per chi fonda il proprio potere sul controllo di ciò che dovrebbe appartenere a tutti.

Leggi l'articolo completo nel blog di uam.tv